16deg

"Facciamoci una passeggiata" Guardavo il riflesso di Marine tra le gocce di pioggia sulla finestra, che scivolavano sul suo viso illuminato dalla luce dello schermo, troppo intenta a scavare in chissà quali segreti. "Ma piove.." "Ha smesso" ".. e fa freddo" "Fresco... ma a te piace, no?" "Scherzi?" Alza lo sguardo incredul...

lost souls' alliance

Stampava pamphlet rivoluzionari nello scantinato di un vecchio immobile in centro città. Al piano di sopra c'era una profumeria storica dove bazzicava gente rigidamente conformista e a cui interessava solo che la loro pelle profumasse come quella di editrici newyorkesi settantenni o come quella di un cane appena uscito dal...

storm

A volte l'inchiostro finiva e lei si faceva cupa tutto d'un tratto, mentre i suoi tratti sbiadivano e nulla era più così poetico. O io stesso cadevo nell'oblio e le frasi diventavano sconnesse, le dita stanche che si facevano sfuggire via la nostra storia. In quei momenti litigavamo per ogni stupida cosa – una sedia fuori ...

le notti a leccare miele

Quando incontrai Marine le dissi che la serata d’estate perfetta era fumare un paio di canne ascoltando i National. Forse era un po’ strano, pensò. Le sere d’estate si fumava con la voce di Matt Berninger in sottofondo. Oppure si andava nella vecchia baracca nel centro del vigneto, si beveva vino e si ululava alla Luna. O ...